Vicolo dei Ferri - Ex-Chiesa Santo Stefano

Camminando dalla Cattedrale di San Lorenzo, lungo Via del Duomo è facilmente raggiungibile la Chiesa di Santo Stefano che si trova in una via tipicamente medievale che mantiene ancora l'antico carattere stretto e tortuoso. La tradizione attribuisce la fondazione di questa chiesa a Papa Simplicio (fine V secolo), promotore del culto di Santo Stefano a Roma e nel Lazio. Tra le prime testimonianze che fanno riferimento a questa chiesa c’è la ristrutturazione della facciata del XII secolo che comportò l’utilizzo  di cornici di marmo provenienti da edifici romani, così come il reimpiego di due colonne romane poste ai lati del portale di ingresso. Di particolare rilevanza e pregio sono i dipinti della piccola cappella interna con scene di vita di Santo Stefano e del Nuovo Testamento che rappresentano una delle più interessanti testimonianze della pittura trecentesca a Tivoli. Inoltre, secondo alcuni attraverso l’ingresso secondario a sinistra, su Vicolo dei Palatini, avveniva il passaggio dei cavalieri in partenza per le crociate, come indicherebbero anche i resti dell’affresco lungo la parete sinistra interna, dove sono raffigurati cavalieri crociati che, con scudi e cavalli riccamente bardati, sono disposti in fila. Nel corso del tempo la chiesa subì diverse destinazioni d’uso: da teatro divenne  granaio, poi  laboratorio artistico e infine abitazione civile.